Percorsi e formazioni

Ogni percorso ha lo scopo di una ricerca interiore, utile nel facilitare l’emersione delle proprie risorse e nel ritrovare il proprio potere, la propria creativa capacità di problem solving, di crescita personale, di miglioramento del proprio benessere emotivo e relazionale.
I percorsi possono essere attivati a livello individuale oppure come lavoro di coppia, familiare o per gruppi, équipe multidisciplinari e team. Possono essere volti ad accompagnare lo sviluppo personale, le relazioni, sia personali, di coppia e familiari che lavorative, oppure avere finalità di supervisione o di formazione.

Le formazioni specifiche già attivate includono le seguenti tematiche:
– ConTatto con le emozioni (palestra emozionale),
– Gestione dell’aggressività,
– Violenza di genere, traumi, maltrattamenti e prevenzione,
– Relazioni personali, di coppia,  familiari, lavorative e loro dinamiche,
– Miglioramento delle relazioni di lavoro,
– Miglioramento delle relazioni interpersonali,
– Manutenzione emotiva per i professionisti delle relazioni di cura e di aiuto.

Ogni percorso è unico, specchio dell’unicità di ogni essere umano, della sua storia personale, dei suoi vissuti e della relazione che si viene a creare. Alcune tematiche, tuttavia, rivestono un carattere più universale nella nostra società e in questo periodo storico. Per questo motivo nel tempo ho ritenuto utile progettare formazioni specifiche che possono essere modulate in base alle esigenze della persona/gruppo a cui sono rivolte.

Nelle sessioni rivolte a gruppi e team prediligo, laddove è possibile, un lavoro sinergico di integrazione tra diverse professionalità. Per questo negli anni ho avviato preziose collaborazioni con professionisti e professioniste che si occupano, in vari contesti, di relazioni di cura.

I percorsi proposti non si sostituiscono al lavoro di medici e psicoterapeuti, in quanto non considerano, non trattano e non si pongono come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi di stretta pertinenza medico-sanitaria. Laddove necessario, collaboro in sinergia con tali professionisti.

Per ogni percorso è possibile richiedere una presentazione attraverso un workshop attivo esperienziale, anche in formula online.

Alcune delle proposte attivate ed attivabili, sia in presenza che on-line:
*
Formazioni e Supervisioni per i/le Professionisti della relazione di cura e aiuto – La Manutenzione Emotiva
* ConTatto con la Rabbia – A colpi di…parole ed esperienze. Incontro con la rabbia, l’aggressività, il potere e altre emozioni
* Contatto Sicuro. DD-Diversamente Difesa – Corso di consapevolezza, autoprotezione e scoperta
*
Cambia-menti. Attivando le nostre risorse


Formazioni e Supervisioni per i/le Professionisti della relazione di cura e aiuto – La Manutenzione Emotiva

Sono convinta che una Manutenzione Emotiva periodica per le persone professioniste che si occupano di relazione di aiuto e cura sia essenziale. Per tutte e tutti coloro che lavorano a stretto contatto con le persone, con le relazioni, con il loro corpo, con le emozioni, è importante e necessario dedicare un periodico allenamento alla propria presenza stando in esperienza a conTatto.

Dedicare un tempo in gruppo o individualmente al fine di migliorare le proprie competenze corporee, emotive, mentali e relazionali è fondamentale per prevenire il burn-out, prendersi cura del proprio benessere e delle persone accompagnate.

Le esperienze di formazione e le supervisioni per le èquipe di professionisti che accompagno sono finalizzate ad una maggiore presenza, connessione, consapevolezza ed integrazione di corpo, emozioni, mente, relazioni, reazioni, radici (da dove arriviamo) e ali (dove vogliamo andare).

Obiettivi:
– Sviluppo di una maggiore presenza ed auto-osservazione

– Aumento delle proprie competenze emotive, corporee, relazionali, cognitive in integrazione e connessione.
– Riconoscimento delle reazioni e degli automatismi nella propria quotidianità (sistema sicurezza/minaccia – sopravvivere/vivere)
– Maggior coscienza e chiarezza del proprio ruolo, del proprio sé professionale e sé personale in connessione
– Raggiungimento di una buona intesa tra le persone nell’ambiente di lavoro, allo scopo di stimolare un clima produttivo utile a favorire il confronto, lo scambio, la comunicazione e a migliorare la capacità delle/degli stessi di tollerarne gli effetti
– Maggiore conoscenza delle proprie spinte emozionali e motivazionali, delle proprie interpretazioni personali e dei propri vissuti

– Maggiore conoscenza dei/delle colleghe, del funzionamento e delle dinamiche del gruppo, della storia del gruppo di lavoro, al fine di riconoscere i punti di cooperazione e di risorsa di ognuno/a utili al miglio benessere relazionale.

Destinatari:

Gruppi di lavoro ed èquipe multidisciplinari e di professionisti (servizi sociali, comunità
terapeutiche, scuole, strutture socio-sanitarie, sanitarie, aziende, università, forze
dell’ordine e sicurezza, carceri, cooperative, associazioni, centri antiviolenza)

Sentirsi al sicuro.
Nella propria pelle.
Nei luoghi che si abitano.
Nelle proprie relazioni.
In nuove esperienze di reciprocità e gruppo.
Creare un luogo sicuro dove possano avvenire trasformazioni attraverso nuove esperienze, apprendendo
con piacere, nell’incontro di intensità emotive è un prerequisito fondamentale per vivere pienamente
un’esperienza trasformativa come quella delle formazioni che propongo, conduco e co-conduco.

Per approfondimenti e richiedere un preventivo dettagliato e formulato in base alle esigenze si prega di contattare direttamente attraverso una mail o telefonicamente (contatti).

FUOCHI E FARFALLE NELLA PANCIA. Alla scoperta del corpo e delle emozioni per stare meglio in relazione


ConTatto con la Rabbia
A colpi di…parole ed esperienze.
Incontro con la rabbia, l’aggressività, il potere e altre emozioni.

Il percorso può essere svolto sia in presenza che, in formula ridotta, on-line. In presenza ha una durata di circa 12h, ma ogni gruppo è a sé, e a volte è richiesta qualche ora aggiuntiva. Esso è fruibile in modalità di incontri settimanali, quindicinali o residenziali.

I percorsi di ConTatto con la Rabbia offrono un luogo in cui rompere schemi e copioni, in cui lasciar andare pesi, riconoscere e riconoscersi. Un luogo in cui ascoltarsi e permettersi di trasformare in modo ecologico e costruttivo la propria rabbia. La rabbia trattenuta, lanciata, scagliata, non gestita, non sentita nel corpo, ma agita, atavica, esplosiva, implosiva, sintomatica…
Attraverso la creatività e la cura delle emozioni, delle reazioni e delle relazioni essi offrono un luogo in cui creare modalità più funzionali di relazionarsi con sé stessi e con gli altri.
ConTatto con la Rabbia, ideato insieme a Mirella Bertero, è attivo da alcuni anni in équipe multidisciplinari, scuole, istituti professionali, gruppi parrocchiali e sportivi, gruppi informali e all’interno del corso di laurea per Educatori Professionali di Savigliano (CN).

Obiettivi:
– esplorare la rabbia e le sue origini, la sua storia, i suoi sinonimi e le sue manifestazioni,
– scoprire le credenze collegate alla rabbia, i suoi nascondigli e travestimenti,
– sperimentare la possibilità di contattarla, accoglierla, tollerarla, accettarla, esprimerla, trasformarla e risignificarla,
– ascoltare la sua voce, i suoi segnali ed indicazioni affinando l’ascolto del proprio corpo,
– accrescere la propria consapevolezza attraverso molteplici strumenti creativi.

Destinatari:
persone interessate, incuriosite e desiderose di stare bene e di scoprire il potere della rabbia,
professionisti/e della relazione di cura e di aiuto,
persone che ritengono di non frequentarla o che si sono abituate a trattenerla, schiacciarla, evitarla

“L’energia della rabbia ha bisogno di essere sentita, riconosciuta, nominata, trasformata ed espressa. Nel rispetto di Se’ e dell’Altro. Trattenerla, “buttarla giù”, schiacciarla, chiuderla, negarla produce effetti distruttivi su noi stessi, al nostro organismo e nelle nostre relazioni. La rabbia è l’emozione più carica di speranza”
Elena Bongiovanni


Contatto Sicuro. DD-Diversamente Difesa
Corso di consapevolezza, autoprotezione e scoperta.

Il percorso è suddiviso in 3 moduli (DD1-DD2-DD3), ognuno dei quali comprende 3 incontri della durata di 2 ore ciascuno. E’ fruibile in modalità di incontri settimanali, quindicinali o residenziali. Esso è disponibile

Un percorso di consapevolezza, auto-protezione e scoperta dove la sicurezza in sé, la crescita di autostima, il valore essenziale di rispetto di sé e dell’altro/a si fortificano nella costanza di un’esperienza che non può prescindere da una consapevolezza emotiva, corporea, relazionale, culturale e delle dinamiche di potere, per contribuire alla libertà, alla sicurezza personale di ognuna e di ognuno.
Un percorso per aiutare le persone ad essere capaci di esprimere il proprio “no”, senza doverlo giustificare, e a tollerare i “no” ricevuti.

Obiettivi:
– accompagnare all’osservazione e alla maggiore consapevolezza delle proprie modalità relazionali, automatismi, reazioni e delle strategie messe in atto nelle esperienze di rabbia, aggressività, conflitto e violenza,
– riconoscere la differenza tra rabbia, aggressività, conflitto e violenza,
– sostenere la conoscenza di modi differenti di riconoscere, gestire e trasformare, rabbia, aggressività e violenza,
– promuovere maggiore competenza nell’ascolto di sé e dei segnali del proprio corpo
– promuovere l’individuazione di aspetti di vincolo e di risorsa nelle proprie modalità relazionali,
– valorizzare il proprio corpo e quello dell’altro,
– aumentare la propria sicurezza
– acquisire un maggiore riconoscimento dei propri limiti, confini e punti di miglioramento come strumento di maggiore conoscenza di sé, dell’altro e dell’ambiente,
­- favorire lo stare meglio nelle relazioni, riconoscendo le proprie risorse, le dinamiche di potere, competizione, collaborazione- Acquisire maggiori strumenti di lettura di dinamiche e reazioni,
– riconoscere i messaggi (media, stampa, linguaggio e luoghi comuni) che fomentano la violenza, per poterli destrutturare,
– sensibilizzare ad una cultura rispettosa delle differenze,
– favorire un cambiamento culturale in tema di violenza di genere.

Destinatari:
Il percorso è aperto a tutte le donne ma anche agli uomini (ad eccezione dei corsi specifici), indipendentemente dall’età e dalle capacità fisiche. Gli incontri sono concepiti per conoscere ed imparare fin da subito. Non è un corso di arti marziali!

Non appena riflettiamo sull’importanza della sensazione di sicurezza nelle nostre vite, ci rendiamo conto del fatto che la comprensione dei segnali fisiologici distintivi delle sensazioni e degli indizi che innescano le sensazioni ci possono guidare nel migliorare le nostre relazioni.
Stephen W. Porges


Cambia-menti.
Corso di consapevolezza, autoprotezione e scoperta.

Il percorso ha una durata di circa 8-10h, ed è fruibile in modalità di incontri settimanali, quindicinali o residenziali. Può essere svolto sia in presenza che in modalità on-line.

Il percorso CAMBIA-MENTI, nato durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19, ha accompagnato i partecipanti in modalità on-line a scoprire in modo esperienziale le proprie personali risorse attive ed attivabili per poter vivere al meglio periodi anche particolarmente stressanti.
Questo percorso, virtuale e non, offre la possibilità di riservarsi un tempo ed uno spazio in cui sperimentarsi, confrontarsi e manutenere il proprio benessere psicofisico.

Il percorso si snoda attraverso le tematiche relazionali con sé stessi e con gli altri, l’accoglienza e la valorizzazione delle proprie emozioni, preziose guide verso il nostro benessere e attraverso il potere della creatività quale essenziale strumento di problem solving. Gli strumenti utilizzati sono attività creative, espressive e corporee, insieme ad il Playback Theatre.

Le tematiche attivamente esplorate nel percorso si sviluppano in 4 sessioni, dal titolo:
– “Dove sono io e dove sono gli altri?”
– “Tra paure, resistenze e rabbie. Le mie e le nostre risorse.”
– “Le emozioni: tra lentezza e velocità.”
– “Creatività in tasca!”

Obiettivi:

  • aumento della conoscenza e del riconoscimento delle proprie emozione come preziosa risorsa
  • emersione e riconoscimento delle proprie risorse specifiche
  • sviluppo e potenziamento della propria spontaneità e creatività
  • riconoscimento e valorizzazione del gruppo e dell’altro come prezioso attivatore di apprendimento e
    risorsa
  • ampliamento della propria capacità di problem solving
  • aumento della propria capacità di so-stare in ciò che si incontra e ci incontra (intensità emotive, situazioni,
    eventi)

Destinatari:

Gruppi di persone desiderose di esplorare i cambiamenti, le motivazioni e le emozioni che li
caratterizzano (informali dai 14 anni in su, équipe multidisciplinari di lavoro, famiglie).


A partire dalle emozioni…lasciare che siano, lasciare che muovano dentro noi stessi qualcosa. Non si hanno risposte o soluzioni, ma il niente potrebbe essere La porta, a patto che io lo lasci muovere. C’è qualcosa che si deve compiere oltre la crisi, oltre l’inverno…un’invincibile estate. Cambiare prospettiva, cercando nelle radici…Riconnettersi con le radici che ti dicono da dove vieni e chi sei.” Erica Francesca Poli