Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Presentazione-standard-Banner-1024x77.png

LA MANUTENZIONE EMOTIVA® – Formazione e Supervisione

La Manutenzione Emotiva® è un metodo esperienziale attraverso cui accompagno le persone, i professionisti della relazione di cura e aiuto, i gruppi di lavoro, le équipe, i team in un percorso formativo e/o nelle supervisioni periodiche, finalizzato ad accrescere consapevolezza e ad appropriarsi di specifici strumenti e pratiche in merito al proprio funzionamento, alle proprie emozioni, reazioni, relazioni e agli effetti ed antidoti al trauma.

Nasce dopo anni di esperienza personale e professionale che si sono respirate a vicenda.

Per ogni persona e per coloro che si occupano di relazione è necessario dedicare un periodico “pit stop” nel quale occuparsi dei propri bisogni di connessione, sicurezza, del proprio stato di agio e regolazione emotiva. Prendersi cura del proprio benessere, è fondamentale per prevenire il burn-out e per aumentare la qualità della relazione, del contesto e dell’alleanza con chi si accompagna, incontra, assiste, lavora. E’ necessario per manutenere la salute interna, relazionale e dell’attività svolta.

Periodicamente incontro persone e professionisti che affiancano e accompagnano a loro volta persone. Incontrano e si scontrano talvolta con le loro reazioni, con gli effetti di esperienze traumatiche, con le vulnerabilità, le complessità vitali, a contatto con il dolore, con la morte, con i cambiamenti, gli attraversamenti e le complesse gestioni.

Viviamo in contesti in cui siamo abituati a portare periodicamente l’auto a fare manutenzione, alla bicicletta controlliamo freni, gomme o catena, per i muscoli o il tenerci in forma andiamo in palestra o ci iscriviamo a corsi settimanali. Perché non ci prendiamo cura periodicamente dei nostri muscoli emotivi, delle nostre reazioni e del modo di stare in relazione allenando anche queste parti?

Come possiamo accompagnare se non veniamo accompagnati/e ad incontrare in prima persona le nostre zone di vulnerabilità, di fatica, di bisogno, di risonanza e reazione attraverso momenti esperienziali?

La Manutenzione Emotiva® è un allenamento. E’ un’esperienza attraverso cui apprendere e formarsi.

Un osservare costante, un notare, rallentando, ciò che avviene internamente mentre: entriamo in relazione con noi stessi, incontriamo l’altro, riconosciamo ciò che si genere nell’altro e dal nostro incontro.

Uno spazio di cura per sé, di piaceretrasformazioneaumento dell’utilizzo delle proprie risorse attivabili in ogni qui ed ora.

Destinatari: Persone, professionisti della relazione di cura e aiuto, gruppi di lavoro ed équipe multidisciplinari (servizi sociali, comunità terapeutiche, scuole, strutture socio-sanitarie, sanitarie, aziende, università, forze dell’ordine e sicurezza, carceri, cooperative, associazioni, centri antiviolenza…).

Teorico-esperienziale integrato.

Da 20 anni continuo ad incuriosirmi e formarmi, a sperimentare, fare esperienza e ad integrare il percorso di molteplici metodi e strumenti.

“Il corpo arriva prima”. Tenere al centro il corpo è fondamentale nel fare esperienza, nella relazione, nell’apprendere meglio. È sempre con noi.

Durante gli incontri i partecipanti sono affiancati in una costante osservazione dei processi relazionali e di auto-osservazione dei propri processi interni in un allenamento volto a far aumentare la propria consapevolezza corporea, emotiva, relazionale, familiarizzando con il proprio sistema nervoso autonomo e con le dinamiche gruppali.

  • Coinvolgimento attivo. Messa in gioco, nella propria libertà di agio, nel rispetto delle proprie modalità e nella possibilità di ampliare i propri spazi di agio ed espressione (Metodo PI®_Psicobiologia emotivo comportamentale, Metodi attivi, Playback Theatre, role playing, attività mutuate dalla kickboxing, costellazioni familiari, psicogenealogia transgenerazionale, Carte delle Azioni Possibili, strumenti analogici);
  • Consapevolezza e contatto con il proprio corpo, con le proprie reazioni fisiche, con i propri bisogni di libertà, senso, responsabilità, connessione e sicurezza (il sistema nervoso autonomo e la Teoria Polivagale);
  • Contatto con i propri automatismi. Affiancamento verso il poter riconoscere, sentire e valorizzare i propri e altrui confini, riconoscere le proprie risorse personali che rendono più capaci di scelte ecologiche nel rispetto di sé stessi e degli altri;
  • Conoscenza delle proprie dinamiche emotive, (Metodo PI® psicobiologia emotivo comportamentale integrata), pratica di riconoscimento delle funzioni delle emozioni, dei propri trigger, della timeline emotiva, delle motivazioni, della regolazione e co-regolazione emotiva.
  • Aree di approfondimento, esperienza, aumento delle competenze:
    • Le emozioni
    • Il corpo e le reazioni
    • Le leve motivazionali
    • Il sistema nervoso autonomo (la connessione, la percezione di sicurezza e pericolo nella relazione)
    • La comunicazione
    • La relazione e i movimenti relazionali
    • L’alleanza terapeutica e i rischi relazionali
    • La gestione del conflitto (locus of control interno o esterno, differenza tra conflitto e violenza)
    • Il trauma e i suoi effetti e il trauma vicario (effetti ed antidoti)
    • Metodi e strumenti per una gestione ecologica delle criticità e dei problemi
    • Connessioni da benessere personale, professionale, aziendale

Scegliere un tempo periodico in cui farsi accompagnare è un movimento di responsabilità, contatto e apertura verso di sé che produce inevitabilmente un effetto benefico nella propria persona, nella professione che si svolge, nel gruppo di lavoro, per le persone che si affiancano, assistono, accompagnano e per l’intera organizzazione. Per tutti i sistemi.

Una periodica Manutenzione Emotiva® è necessaria per tutte i/le professionisti/e della relazione di cura e di aiuto. Ogni professionista è prima di tutto persona e come tale è periodicamente sollecitata a livello emotivo nella relazione con la persona incontrata, talvolta con i familiari e con i colleghi. E’ portatrice di impronte, di interpretazioni, di automatismi ed in particolar modo di emozioni, talvolta definite più “scomode”. Offrire la possibilità di esplorazione, esperienza corpo-emotiva, apprendimento in gruppo, è una forma di prevenzione e facilitazione della gestione di reazioni, dinamiche, relazioni, scelte.

I percorsi di Manutenzione Emotiva® si dividono in:

La modalità, più volte sperimentata e riconosciuta come efficace, è un tempo di minimo 14 ore per la Manutenzione Emotiva®_1.0

E’ un tempo formativo dedicato ad apprendere, in gruppo, quegli strumenti necessari a relazionarsi aumentando la consapevolezza dei propri automatismi, del proprio giudizio, delle proprie interpretazioni, sentendo il corpo, individuando piccole ma efficaci strategie di regolazione, autoregolazione, co-regolazione e presenza, a partire da una conoscenza del funzionamento emotivo e del sistema nervoso autonomo. Uno spazio formativo per i gruppi, i team, le équipe, che “si fa in divenire”.

Il modulo formativo consegna ai partecipanti la possibilità di aumentare la conoscenza interna e del gruppo, di approfondire e apprendere come funzionano le dinamiche relazionali, gli effetti del trauma, ma anche gli antidoti al trauma, il funzionamento del sistema nervoso, le strategie e gli strumenti utili nella gestione di eventi e reazioni ad elevata intensità emotiva o stressante.

Il modulo della Manutenzione Emotiva®_2.0 di altrettante 14 ore, prevede un maggiore approfondimento dei movimenti relazionali, delle memorie corporee, degli aspetti di vulnerabilità (cambiamenti improvvisi, dolore, malattia, morte). Vengono sperimentate modalità utili nella gestione dei conflitti, delle reazioni aggressive o dall’elevata intensità emotiva e nell’incontro con i segni e i segnali della violenza.

La Manutenzione Emotiva®_online (per tutti/e e per professionisti della relazione di cura e aiuto)

Un tempo ed uno spazio periodico, 1 incontro al mese di minimo 3 ore per 11 mesi, di esplorazione, esperienza corpo-emotiva, auto-osservazione, di libera espressione dei propri vissuti come prevenzione nell’insorgenza del burnout e facilitazione della gestione di vissuti, reazioni, dinamiche, relazioni, scelte all’interno del contesto lavorativo. L’esplorazione attiva ed il contatto con le emozioni, offre spazio, accoglienza, ascolto, possibilità creativa, condivisione, nei momenti di grande cambiamento, sia individuale che collettivo, è un tassello imprescindibile per prevenire, accompagnare, stare bene, sia a livello professionale sia a livello personale.

Questa supervisione si fonda su un modello integrato tra ciò che è il sapere cognitivo, il sapere emotivo e quello corporeo. L’allenare una auto-osservazione ed una maggiore presenza consente di avere una relazione maggiormente autentica e capace di cogliere le risorse presenti nel qui e ora per affrontare le molteplici situazioni incontrate.

Gli obiettivi generali dei percorsi di Manutenzione Emotiva® sono:

  • Maggiore conoscenza e consapevolezza delle competenze emotive, corporee e relazionali, degli agiti e delle spinte motivazionali, delle proprie interpretazioni personali e dei propri vissuti utili al benessere personale, professionale, collettivo.
  • Raggiungimento di una buona intesa nel contesto lavorativo allo scopo di stimolare un clima utile a favorire il confronto, lo scambio, la consapevolezza delle dinamiche, la comunicazione e a migliorare la capacità delle/degli stessi di tollerarne gli effetti.

Lasciarsi accompagnare per accompagnare.
Stare.
In esperienza.
Apprendendo

Se desidera saperne di più’, ricevere materiale informativo più approfondito o strutturare insieme una proposta su misura è possibile contattarmi e/o fissare un incontro.